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DENTI DEL GIUDIZIO ED ESTRAZIONI

Nonostante oggigiorno uno dei principali obbiettivi dell'odontoiatria moderna sia proprio quello di conservare il più a lungo possibile i denti naturali, a volte è necessario ricorrere comunque alle estrazioni, nei casi in cui il dente risulti particolarmente danneggiato da malattie parodontali, infezioni o carie molto profonde.

dente del giudizio inferiore mesializzato e in inclusione ossea parziale

Diverso è il caso dei denti del giudizio o "ottavi" che erompono tra i 17 e i 22 anni di età e vengono estratti per salvaguardare la corretta posizione degli altri denti ma anche perchè spesso sono causa di ripetute infezioni e sono soggetti a cariarsi con maggior facilità rispetto agli altri denti.
Se mandibola e mascella non hanno abbastanza spazio per poter alloggiare gli ottavi, i denti del giudizio vanno dunque estratti nella maggior parte dei casi e in particolare:

- Quando parzialmente erotti, possono favorire il ripetersi di infezioni/ascessi che causino dolore e gonfiore più o meno gravi.

- Quando inclusi nell'osso possono spingere sulle radici dei denti vicini danneggiandoli o spostandoli.

- Quando storti possono interferire con la normale masticazione, rendere difficile l'igiene orale, provocare la formazione di tasche parodontali causando problemi.


Il periodo migliore per le estrazioni degli ottavi è tra i 20 e 25 anni, negli individui giovani infatti le radici non sono ancora formate, il tessuto osseo è più tenero ed è più difficile provocare danni ad altre strutture, inoltre la guarigione è di gran lunga più rapida rispetto ad una persona più anziana.

Cosa aspettarsi dopo un estrazione:

Dopo l'estrazione può verificarsi gonfiore, dolore e sanguinamento nella zona operata, cose che fanno parte del normale processo di guarigione.
Il dolore raggiunge il suo massimo nel momento in cui svanisce l'effetto dell'anestetico, di solito dopo l'intervento, è consigliato un antidolorifico proprio per combattere la prima fase dolorosa.
Per le prime 24 ore è possibile un lieve sanguinamento; è consigliato infatti effettuare le estrazioni durante la mattinata per evitare che durante il sonno un maggior afflusso di sangue alla zona del capo possa rendere il sanguinamento più cospicuo; il gonfiore invece raggiunge il massimo a circa 24 ore dall'intervento e può durare anche fino a 5-7 giorni.

Istruzioni post estrazione:

- Attenersi scrupolosamente alle prescrizioni farmacologiche.


- In caso di sanguinamento, mordere una garza o un rullo di cotone sulla zona di intervento può favorire la coagulazione.

- Applicare impacchi di ghiaccio sulla zona interessata per le prime ore.

- Assumere un antidolorifico subito dopo l'estrazione (prima che svanisca l'effetto dell'anestetico).

- Non sciacquare la bocca per le prime 6 ore.

- Non assumere cibi o bevande calde o comunque non scaldare la zona interessata dall'intervento.

- Non fumare e non masticare chewingum per i 2 giorni successivi all'intervento.

- Non assumere farmaci contenenti acido acetilsallicilico (per esempio aspirina) che potrebbero sfavorire il processo di coagulazione.

- Non masticare cibi sulla zona interessata dall'intervento.



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