PREVENZIONE DELLA PATOLOGIA CARIOSA

PEDODONZIA

PREVENZIONE E CURA DELLA MALATTIA PARODONTALE

ODONTOIATRIA CONSERVATIVA

ENDODONZIA

PROTESI FISSA E MOBILE

IMPLANTOLOGIA

IMPLANTOLOGIA DOMANDE FREQUENTI

CHIRURGIA ESTRATTIVA

GNATOLOGIA

ORTODONZIA

TRATTAMENTI ESTETICI

ANESTESIA GENERALE E SEDAZIONE CONTROLLATA

SERVIZIO DI RADIOLOGIA

PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE


IMPLANTOLOGIA OSTEOINTEGRATA

L’implantologia si occupa della sostituzione dei denti naturali mancanti mediante impianti sui quali vengono inseriti i nuovi denti artificiali. Quando si inseriscono nell’osso impianti in titanio puro l’osso cresce a diretto contatto con la superficie implantare. Questo fenomeno prende il nome di osteointegrazione e permette agli impianti di diventare parte integrante del corpo, come lo sono le radici dei denti naturali.

SOLUZIONI IMPLANTATRI

- Sostituzione di uno /alcuni denti con corone fisse su impianti

- Riabilitazione di intere arcate edentule:

a) Soluzioni fisse

- Protesi fissa cementata a supporto implantare


- Protesi avvitata



b) Soluzioni amovibili (da rimuovere 2-3 volte al giorno per l’igiene orale)

- Overdenture


Cosa bisogna sapere prima di decidere di affrontare una riabilitazione con impianti:

L’implantologia è da considerarsi a oggi una procedura in grado di dare risultati sicuri e predicibili a patto di tenere conto di alcuni fattori fondamentali:

I pazienti per cui è assolutamente controindicato un trattamento implantare rientrano nelle seguenti categorie:
- cardiopatie con ischemie del miocardio recenti (meno di 6 mesi).
- malattie del sistema leucocitario e immunodepressione.
- coagulopatie gravi (emofilia A B).
- malattie piastriniche gravi (aplasia midollare, leucemia mieloide).
- indice di coagulazione INR superiore a 2.
- neoplasie in atto.
- epatopatie gravi (insufficienza epatica da cirrosi, neoplasie).
- nefropatie gravi (uremie, insufficienza renalica cronica).
- malattie neurologiche (Parkinson, Alzheimer, ictus con esiti in menomazioni gravi).
- dipendenza da alcol, droghe, medicinali.
- età inferiore a 21-18 anni.
- utilizzo, anche passato, di farmaci per le ossa appartenenti alla categoria dei bifosfonati (es zometa).
- malattia parodontale non controllata.
- patologie delle mucose orale es infezione da Candida.

Ci sono alcune condizioni/abitudini/patologie che espongono a un rischio più elevato di fallimento implantare.
Queste non escludono di per se il trattamento ma bisogna tenerne conto per una miglior formulazione del piano di cura:
- età avanzata
- diabete non controllato
- terapia radiante
- tabagismo (abitudine al fumo)
- parafunzioni e bruxismo

Segnalate la possibilità di rientrare in taluna di queste categorie.

IMPORTANTE: Il successo a lungo termine della terapia riabilitativa con impianti si deve alla scrupolosità del paziente nell’ attuare a casa un’ ottima igiene orale con l’utilizzo anche di prodotti dedicati e nel presentarsi alle sedute di controllo e igiene professionale trimestrali, semestrali o annuali a seconda del caso.

Per maggiori informazioni consulta le FAQ (domande frequenti)



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